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_ mad hatter_.
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Perdersi per i corridoi di villa Nightray non era poi cosa tanto difficile.
Questo è quello che pensò Oz mentre stava cercando, guardandosi attentamente intorno, un bagno per Alice.
Era in cerca di quella stanza da quando la ragazza gli era saltata in groppa, usandolo come se fosse una specie di cavallo e dicendogli che le veniva da vomitare.
Se n’era andato senza dir una parola, guardandosi appena attorno e capendo che alla fine non si sarebbero nemmeno accorti della loro assenza.
<dovrebbe essere qui..> sussurrò appena rivolgendosi alla ragazza e facendo un lieve cenno col capo verso una porta.
Si girò leggermente, quanto bastava per guardarla in faccia, mentre inclinando appena la testa un sorriso si dipinse sul suo volto.
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Juno265.
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SPOILER (clicca per visualizzare)CHe tenero Oz!!!
" Oh io.... Sì adesso ci arrivo... "
Alice rise istericamente e, avendo chiuso gli occhi, barcollò e cadde a terra. Cominciò a rotolarsi per terra ridendo come se fosse posseduta poi guardò Oz in malo modo e disse urlando: " TU! SERVO! Com'è che permetti di farmi cadere? "
Sentendo i conati di vomito farsi sempre più forti si precipitò verso il bagno e, dopo dieci minuti di << travaglio>> riucsì a sgravarsi del suo peso.
" Oz ho freddo... No anzi ho caldo."
Disse mentre si copriva e poi si toglieva definiivamente la camicia.. -
_ mad hatter_.
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Annuendo appena rimase fermo ad osservare la ragazza.
Sul suo volto andò a crearsi un’espressione tra il preoccupato e il traumatizzato mentre la guardava rotolarsi per terra.
Fece una specie di sorriso sentendo la sua risata, non potendo però far a meno di preoccuparsi ancor di più.
Si avvicinò appena, tentando di chiederle come si sentiva ma la sua domanda arrivò prima di quanto Oz avesse pensato.
Fece per rispondere ma la ragazza era già entrata nel bagno.
Si sedette appoggiando la schiena al muro, mentre lo sguardo era puntato verso la porta, in attesa che essa si aprisse.
Si alzò solo dopo aver visto Alice uscire, avvicinandosi di qualche passo.
Capendo quello che voleva fare, cercò di fermarla, dicendole.
“Fa freddo Alice..” un sorriso teso si fece strada sul suo viso mentre la guardava in viso, ridacchiando con una risata nervosa.
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Alice, più lucida, si domandò se Oz stesse scherzando. Era l'unico contraente che aveva suggellato un patto con un bacio e non bevendo il sangue del proprio Chain: le sembrava una completa follia.
Si tolse definitivamente la camicia e la gettò per terra rimanendo in cannottiera.
" Se non mi desideri sono sicura che qualcuno disposto a darmi ciò che voglio riesco a trovarlo nella sala da ballo. Che sottoposto disubbidiente sei Oz"
Barollò verso Oz nel tentativo di uscire dal bagno e di far capire ad Oz quanto tutto ciò che stava facendo la stava stranamente irritando.
Era un po' che mi ero accorta che desideravo Oz così tanto da voler stare con lui per sempre ma non mi ero resa conto di esserne così... No! Assolutamente no! E' solo il mio schiavo, nulla di più
Fissò Oz e rise trionfante: assunse un'aria così cretina da far imbarazzare chiunque le fosse attorno.. -
_ mad hatter_.
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Inclinò leggermente la testa, osservando la ragazza davanti a lui.
Non disse nulla, non una parola. Era rimasto spiazzato da quell’affermazione e dalla sua risata.
Abbassò appena lo sguardo, facendo qualche passo verso di lei.
Sospirò scuotendo la testa, mentre cercò di abbracciarla.
Era un abbraccio diverso da quelli che dava di solito, un abbraccio che sembrava così..fragile.
Se solo Alice avesse provato a respingerlo, si sarebbe sciolto immediatamente.
Poi, in risposta alla sua affermazione, sussurrò.
<non dirlo..più..>
La frase uscì come quella che si potrebbe definir una supplica. Glielo stava chiedendo come fosse un favore personale.
Quando si accorse di starla ancora abbracciando, indietreggiò appena, rimanendo a guardarla in attesa di un’eventuale risposta.
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Alice sentì il calore del corpo di Oz pervaderla. I brividi le attraversarono tutta la schiena facendole rendere conto che in realtà aveva freddo, ma non un freddo che un camino o una persona qualsiasi avrebbe potuto attenuare. Sentì le parole di Oz che, nella sua mente, non era più il solito sottoposto ma Oz il suo amico, colui che le aveva teso una mano quando nessuno lo aveva fatto: la persono a lei più cara.
" Oz... Non... Non ti allontanare... Io ho freddo... E prometto di non ripeterlo mai più se tu dimostrerai di..."
Alice non riusciva a pronunciare quella parola, non sapeva neanche quale usare di preciso... Forse era " Volermi", " Desiderarmi"?. -
_ mad hatter_.
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Ascoltò le sue parole con un’espressione dispiaciuta, come se avesse capito di aver fatto uno sbaglio.
Abbassò lo sguardo e, tornando vicino a lei, la abbracciò nuovamente.
Non disse una parola per parecchi minuti, lasciando che fosse il silenzio a regnar sovrano.
Sembrava perso, il suo corpo lì e la sua mente da tutt’altra parte.
Poi, stringendo istintivamente la ragazza, disse a bassa voce.
“Mi dispiace..scusami..” Furono le uniche parole che gli uscirono di bocca.
Abbozzò un leggero sorriso, chiudendo per qualche istante gli occhi.
Mi dispiace Alice..scusami se non riesco a dimostrarti..quanto sei importante..
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Alice rimase perplessa dalla reazione del ragazzo: non si aspettava che Oz riuscisse a "sciogliersi" così. Era la prima volta che le dmostrava fisicamente l'affetto che lui provava ma lo stupore era compensato da quella piacevole sensazione che si suol definire felicità.
Parecchi minuti passarono nell'assoluto silenzio ma, ad un ceto punto, Oz la strinse istintivamente più forte e le chiese scusa.
Le scappò una leggera risatina quando sentì le parole di Oz pronunciate con quel tono grave: capì di aver esagerato e, scioltasi dall'abbracio, lo prese per mano.
Aggiunse: " Beh visto che non sto più male potremmo andare in qualche camera un po' più calda e comoda del bagno, che ne pensi? Così... Parliamo anche solo un po' "
Senza apettare la risposta del ragazzo lo trascinò in un corridoio... Si rese conto dopo che si erano persi.. -
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La guardò di sfuggita, sorridendo sollevato nel sentir le parole di Alice.
Aprì appena la bocca, tentando di dar una risposta, ma la ragazza lo stava già trascinando per il corridoio.
Dopo qualche istante, guardandosi intorno, si fermò di scatto.
Persi di nuovo..
Cercò un qualcosa di familiare, qualcosa che magari aveva visto in precedenza, ma niente.
Sospirò, scuotendo appena la testa.
“Bene, direi che ci siam persi!”
Disse per poi appoggiarsi ad una delle tante porte di quel corridoio.
Non accorgendosi che la porta era leggermente aperta, finì a terra, ridacchiando appena.
Si guardò intorno per l’ennesima volta, voltandosi poi verso Alice, sorridendo.
“Se non altro, abbiam trovato una stanza più calda del bagno!”
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Alice vedendo Oz cadere in modo così ridicolo scoppiò a ridere e cominciò quasi a piangere dopo qualche minuto ininterrotto di risata.
" Beh Oz, hai trovato una stanza calda hai ragione... C'è anche un letto! Io mi ci ficco sotto! Puoi accendere il caminetto? QUi a villa Nightray fa sempre freddo. "
Spero che Oz mi racconti qualcosa di interessante... Sono curiosa di sapere cosa gli frulla per la testa.. -
_ mad hatter_.
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Annuì appena, entrando nella stanza e avvicinandosi al caminetto, accendendolo pochi istanti dopo.
Guardò di sfuggita la ragazza, sorridendo, mentre picchiettava le dita sulla superficie del letto su cui si era seduto pochi istanti prima.
Cercò qualcosa da dire, spostando di tanto in tanto lo sguardo da una parte all’altra della stanza, come se stesse cercando ispirazione.
Poi sospirò, tornando a guardare Alice, rivolgendole l’ennesimo sorriso.
“Sembra che si stiano divertendo tutti..”
Disse, più per iniziare un discorso che per altro.
“Son davvero..” fece una piccola pausa, per poi continuare “felice..”
E dicendo ciò, un sorriso sincero si fece strada sul suo volto.. -
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Alice si sistemò sotto le coperte in modo tale da sentirsi comoda e al caldo e in modo da poter vedere Oz in ogni suo spostamento.
Pos la testa sul cuscino e aprì bene gli occhi per guardare meglio quelli di Oz, il cui verde, riluceva come degli smeraldi.
Fu sollevata non appena udì le parole del ragazzo. Era da tanto tempo che non era così sinceramente felice.
Come una bambina non potè fare a meno di chiedergli: " davvero ti senti felice? "
Non poteva credere alle sue orecchie...
Appoggiò poi la testa sul grembo di Oz, caldo anche se molto ossuto e poco accogliente.. -
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La guardò abbozzando un sorriso e annuendo appena.
“Certo che sono felice..” fece una piccola pausa, poi continuò “Insomma..si stanno divertendo tutti!”
Dicendo ciò abbassò leggermente lo sguardo, andando a fissare un punto a caso sul pavimento, mantenendo comunque il suo classico sorriso.
<non ci speravo più..> pensò a voce alta.
Poi, dopo essersi reso conto di ciò che aveva detto, aggiunse, spiegando.
“Nel senso..stavano accadendo così tante cose..”
Rise leggermente, guardando la ragazza.
“Non immaginavo di poter trascorrere una giornata del genere già ora!”
Lasciando che Alice appoggiasse la testa sul suo grembo, chiese.
“ E tu Alice? Anche tu sei felice?”
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Alice rimase un po' stupita dalla domanda.
Felice io?... Non mi sono mai posta questa domanda in realtà: l'unica cosa a cui ho sempre pensato era aiutare Oz in questa vicenda nel tentativo di trovare i miei ricordi... Io... Sono felice?
Lo fissò per un po' negli occhi e sentì scaldarsi il cuore alla vista degli occhi sorridenti del ragazzo.
" non posso fare a meno di essere felice Oz, perchè tu sei qui con me. Non c'è niente altro che io desideri... Nel più profondo dei miei ricordi so che tu, anche prima di essere Oz mi hai fatto del bene. In realtà... Io non desidero altro se non starti vicina, anche se non è esattamente come avrei voluto "
Sospirò nella speranza che il peso di quelle parole sgravasse dal suo petto.. -
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Ricambiò lo sguardo, guardando per qualche istante i suoi occhi.
Sorrise appena mentre rimase in assoluto silenzio, ascoltando le parole della ragazza.
Abbassò lo sguardo iniziando a giocherellare con i capelli di Alice.
Poi sospirò leggermente, andando a rispondere.
"Anche io son felice..che tu sia qui con me.."
Continuò a tenere lo sguardo abbassato, cercando di evitare un contatto visivo.
"E mi spiace.."
Si bloccò per qualche istante, per poi riprendere con un sussurro.
<mi spiace se non te lo dimostro spesso.>.
Girovagando per villa Nightray.. |
